Buon viaggio... assieme a me!

lunedì 8 settembre 2008

A SPASSO PER ROMA

Roma, aprile 2008, macchina fotografica in spalla a caccia di suggestivi angoli romani, magari con sorpresa...

Il pescatore alla Fontana di Trevi, per esempio... abbastanza inusuale!

oppure uno scorcio di una chiesa romana, abbellita da coloratissimi fiori profumati...



Barbara Ghetti e Sandro Ammassari

lunedì 25 agosto 2008

Visita a Caprera

Ultima domenica di Agosto... e ultima domenica di ferie.
Abbiamo già deciso da tempo di visitare l'Isola di Caprera, siamo un bel gruppo e ci muoviamo la mattina da Porto Torres.
Sosta lungo la strada per una buona colazione e poi finalmente arriviamo all'imbarco, a Palau.
La nostra meta è il museo di Garibaldi, l'Eroe dei due mondi. Nato a Nizza nel 1807, morto a Caprera nel 1882... una vita da avventuriero, passata a combattere per i suoi ideali...
La traversata dura poco più di venti minuti in tutto, non si fa in tempo a salire che già si risale in macchina...
L'orso ci saluta da lontano... forse sa che abbiamo finito le ferie!
Poi sbarchiamo, la Maddalena ci accoglie con i suoi colori, purtroppo non è una bella giornata ed i colori ne risentono, quando il sole fa capolino tutto si colora di azzurro...
Ci dirigiamo subito verso Caprera, collegata attraverso un piccolo ponte all'isola, il museo chiude alle 13.30, così, se vogliamo visitarlo occorre sbrigarsi...
C'è tanta gente che fa la fila per entrare...
Acquistiamo i biglietti, 5 euro a persona, e raggiungiamo gli altri in fila, si entra per gruppi ci dicono, perché gli ambienti sono piccoli, ed effettivamente è così!
Brutta sorpresa, non si può fotografare, "solo negli ambienti esterni è consentito", così le immagini si limitano a pochi scatti...
Il mulino con affianco il busto di Garibaldi...
Le tombe di famiglia...
uno splendido fiore che ci saluta all'uscita...
La visita è terminata, il museo raccoglie i pochi cimeli dell'Eroe... forse non vale la pena visitarlo, ma almeno abbiamo ripassato alcune pagine di storia d'Italia...
Proseguiamo secondo programma...
E' ora di pranzo e occorre trovare un posto dove mangiare! Troviamo una bella caletta, colori splendidi e anche un albero, piegato dal Maestrale, per un po d'ombra...
Non è molto caldo, il vento non ci ha lasciato un attimo ma non è riuscito comunque ad impedirci di fare il bagno in queste splendide acque...
La natura, qui, sembra essersi divertita, acqua e vento hanno modellato le rocce di granito in forme bizzarre...
Purtroppo, come sempre, arriva il momento di andar via... ci spostiamo in macchina lungo l'isola alla ricerca di qualche scorcio particolare... ma le strade non consentono di muoversi agevolmente... così rientriamo alla Maddalena per una passeggiata tra i negozietti di souvenir.
L'imbarco è vicino e poco dopo prendiamo il traghetto per Palau.
Abbiamo ancora un panino e ne usufruiscono pesci e gabbiani curiosi... che non disdegnano un biscotto offerto da un passeggero che come noi torna a casa dalla gita dell'ultima domenica di Agosto!Ciao mare... ci vediamo l'anno venturo!

Alessandro Giovanni Paolo RUGOLO

martedì 22 luglio 2008

Viaggio fotografico per la campagna di Ferrara

In un’assolata domenica di giugno Sandro ed io siamo andati a caccia di …. click per la campagna ferrarese: questo è il risultato!

(Campagna ferrarese)

Il Verginese, una delle famose Delizie – ville patrizie – di Ferrara, insieme ad alcuni scorci delle Valli di Campotto, riserva naturale molto importante per la flora e la fauna del delta del Po. La prospettiva adottata è del tutto particolare: all’altezza degli occhi di un gatto!

(Valli di Campotto - "Prospettiva del gatto")

E a proposito di felini … ecco la foto di un magnifico esemplare di …. hrvatski mačak (gatto croato)!




(Gatto croato a Rovigno)

Barbara e Sandro

sabato 12 luglio 2008

Un viaggio in Libia: Tripoli e Leptis Magna

Tripoli è una città malinconica e vuota, dove regna una triste dittatura.
A differenza della vicina Tunisia, la Libia è molto meno evoluta: camminando per le vie tripolitane, anche all’occhio del turista più distratto non può sfuggire l’abissale divario tra ricchezza e povertà. Pochissime le auto in circolazione: alcune sono molto lussuose, la maggioranza invece risale a circa 30 anni fa.

Leptis Magna è un vero capolavoro dell’architettura antica, rivale per sfarzo alla stessa Alessandria. Capoluogo della provincia libica sotto l'imperatore Settimio Severo, nativo leptiano, è rimasta sepolta sotto la sabbia per 2000 anni, ed è ora stata dichiarata area protetta dall' UNESCO. Le campagne di scavo per portarla progressivamente alla luce continuano tuttora.

Ovunque sono presenti gigantografie del residente libico, pure dove non c'entrano nulla, come al Museo Archeologico. Il dittatore giganteggia tra i reperti storici e i preziosi resti del sito di Leptis Magna, un contrasto stridente… vanitas vanitatum et omnia vanitas, l’insegnamento sapienziale pare non sia stato recepito, qui.

Dopo una giornata passata nella meravigliosa Leptis Magna,
siamo ripartiti a bordo della nostra "lussuosa bagnarola", alias Nave Costa Victoria, di cui potete vedere alcune fotografie, comprese le decorazioni di frutta e verdura scolpite dagli abilissimi cuochi filippini.

Barbara & Sandro

sabato 5 luglio 2008

Viaggio in Tunisia

Nell'estate del 2007 abbiamo fatto un piccolo tour della Tunisia.


È stata un’esperienza fantastica: anche se siamo rimasti solo poco tempo, la terra tunisina ci ha lasciato profonde emozioni.


Per la prima volta nella sua vita Barbara poteva ammirare la maestà del deserto, assaporando appieno la grandezza degli immensi spazi vuoti, dove l'azzurro dell'orizzonte si confonde con il giallo della sabbia.


I colori, i rumori, le voci degli uomini, che gridano ordini ai cammelli, apparentemente assopiti ma immancabilmente ubbidienti …
Infine, la visita a Cartagine, città carica degli antichi ricordi di una crudele guerra, e il piccolo e grazioso borgo di Sidi Bou Said, dal turchese mozzafiato che riesce a imporsi anche sulla folla brulicante di turisti. E soprattutto il mercato, lo spirito mediterraneo che emerge prepotentemente dalla tenacia dei mercanti…


Qui si vende un po’ di tutto, ma i magnifici e profumatissimi fiori di gelsomino mi ispirano un momento di tenerezza e di poesia.


Tutta mediterranea anche l’ironia ed il colore degli ultimi scatti!




Deserto della Tunisia - "Faccia da Cammello!"




Caleidoscopio mediterraneo





Sulla strada per Cartagine




La nostra guida a Cartagine




Sidi Bou Said - offerta di gelsomini

Tipica porta di Sidi Bou Said con raffigurato particolare della mano di Fatima

È proprio lui: Virgilio, il bello di internet!

L' uomo e il cammello

Sidi Bou Said
Barbara Ghetti & Sandro Ammassari