Buon viaggio... assieme a me!

L'ora

sabato 20 agosto 2016

Narni, antica città Osco-Umbra

Oggi decidiamo di visitare l'antica città di Narni, in Umbria.

Un tempo il suo nome era Narnia, città romana, prima ancora Nequinum, insediamento Osco-Umbro. I Romani la presero nel 299 a.C. e le cambiarono nome.
Nel 30 d.C. vi nasce l'Imperatore Romano Nerva e la città, nonostante il tempo, ha un'aria aristocratica.

Girando per le strade si intuisce che la città è stata importante. 

Gli stemmi nobiliari sovrastano le porte di molti antichi edifici.
Le chiese ricordano le famiglie dei papi e dei signori locali.
Un tempo antico, sembra che a Narni vi fosse un porto. Alcuni stemmi infatti ci fanno pensare ad imprese marinare.
Le chiese sono ricche di tesori dell'arte italiana, di tutti i tempi.

Sculture e pitture inestimabili stanno al loro posto, da secoli.

Purtroppo alcune volte il tempo dimostra la sua forza ma senza portarne via completamente la bellezza.
 
Oggi, girando per le strade, di tanto in tanto si sente qualcuno che suona, entrando nelle chiese non è difficile trovare qualche ragazzo che suona il violino, in compagnia del suo insegnante. 

L'ambiente è infatti adattissimo a sviluppare la giusta confidenza che il musicista deve avere con il suo strumento.
Più tardi, nel XIV secolo, viene costruita la Rocca di Albornoz, nobile e difensore del territorio papale.

La Rocca è ancor'oggi bene conservata e sovrasta la città, come a volerla proteggere.

Anche per oggi la gita è finita, andiamo via con nel cuore le immagini di una piccola splendida città.
Per cui vi saluto, amici, alla prossima!
 

Alessandro Giovanni Paolo RUGOLO

mercoledì 17 agosto 2016

Gita a San Gemini

Poche parole e molte foto per questa visita a San Gemini, nei pressi di Terni, il borgo dell'acqua.
 Chiesa di San Giovanni, costruita su un antico tempio a base ottagonale
 Caratteristica osteria al torchio
 Il Duomo di San Gemine

 Piazza San Francesco
 Chiesa di San Francesco

 Palazzo del comune
Chiesa di Santa Maria de Incertis

Alessandro Rugolo

domenica 14 agosto 2016

Cascate delle Marmore

Lasciamo la parola alle foto...

 penso che non ci sia bisogno di molte parole
 per commentare un luogo fantastico come le cascate delle Marmore
 tra querce, lecci e un ricco sottobosco
 rinfrescati dagli spruzzi d'acqua onnipresenti
 e incantati da splendidi paesaggi...

Alessandro Giovanni Paolo RUGOLO

domenica 7 agosto 2016

Visita a Subiaco, abbazia di San Benedetto e Sacro Speco

Il posto è stupendo e non troppo lontano da Roma.
Subiaco si trova nella valle dell'Aniene.
Ci dirigiamo all'abbazia di San Benedetto; poco prima sulla strada si possono visitare le rovine di una villa di Nerone e l'abbazia di Santa Scolastica.
Arriviamo all'abbazia di San Benedetto e attendiamo l'orario di apertura godendoci il panorama.
 L'abbazia è stupenda, sembra aggrappata alla parete rocciosa.
  


L'abbazia è splendida!
I colori degli affreschi sono vividi, le immagini forti.
Immagini di morte sempre presenti.

Stupendi gli affreschi dei quattro evangelisti e degli angeli.

Il sacro speco è stato abitato da San Benedetto tra il 497 e il 500 d.C. Nel periodo che vi restò compì diversi miracoli, poi, per evitare problemi (tentarono di avvelenarlo diverse volte) andò via.

Anni dopo, intorno al 1200, ospitò un'altra figura molto particolare, Lorenzo, detto il Loricato. Lorenzo era pugliese, in gioventù uccise per errore una persona e decise di isolarsi dal mondo per espiare la sua colpa.
Nel 1209 arrivò a Subiaco e vi restò.
Morì nel 1243 circa, e si racconta che fece molti miracoli.
Comunque sia andata, il posto val veramente la pena di essere visitato.

Alessandro Giovanni Paolo RUGOLO